Roberto De Martin

Il Dott. Roberto De Martin Topranin, già Direttore dell'Associazione degli Industriali di Mantova, Giornalista e Pubblicista, ha ricoperto le più alte cariche nel C.A.I. e nelle Associazioni Alpine Europee.

 

 "I Clubs Alpini negli anni 2000 a 150 anni dalla loro fondazione"

(scaletta della relazione a cura dello stesso relatore)
 

1. Sono passati quasi 18 anni da quando (6 giugno 1988) vi ho parlato la prima volta di club alpino: allora delegato del CAI all'UIAA, oggi con alle spalle due presidenze (CAI e CAA) ma con entusiasmo analogo a quello di allora

2. Allora parlammo delle Dolomiti del Comelico e di Sappada, dell'attenzione al Cadore di Pier Fortunato Calvi da parte di Giovanni Paolo II e della sua salita ai 2.693 mt al Peralba (il monte più alto da lui salito e ricordato con soddisfazione "lievitante"), del rapporto fra montagna e sublime ...

3. La vivezza della presentazione fatta dell'indimenticabile presidente rotariano avv. Alberto Scalori: indimenticato anche per i suoi contributi successivi utili a far conoscere meglio il miglior alpinista storico di Mantova: Zapparoli che diede la stura all'elzeviro di Dino Buzzati (centenario della sua nascita nel 2006!) pubblicato dal Corriere della Sera nel '5 1

4. Una storia che continua: dai Masè Dari (medaglia d'oro CAI) ai Dallamano, da Alcide Prati, dolomitista con tempi da record, al neo-socio onorario del CAI Fausto De Stefani che ha salito tutti i 14 ottomila e che è protagonista di azioni a valenza umanitaria nei territori himalayani

5. Il calore di Scalori (v. "Gazzetta di Mantova" 29/7/88) che fa sentire a casa in pianura, che combina la linea orizzontale con quella verticale (Paul Guichonnet), che dà senso al titolo di questa serata raccordando le attività ultrasecolari dei club alpini a livello internazionale con quelle di un Rotary International da poco centenario

6.    Il CAI dell'88 aveva 262.000 soci, ora sono più di 300.000 con realtà vicine (DAV) che superano i 700.000: evidenziano la continuazione di un lavoro peraltro già accumulato, intergenerazionale, diventato capitale e patrimonio da meritare attenzione dalla politica di coesione dell'Unione Buropea (nonché dall'amministrazione americana di Clinton)

7.   Ma com'è il CAI? Significato ed attualità dell'audiovisivo che riassume e sintetizza l'opera filmica sulle Alpi con regia di Folco Quilici, presentato in prima assoluta al 53° Filmfestival di Trento

8.   Dall'Italia  alla  valenza  internazionale  ed  intercontinentale:   la  radice  della parola ALP in un mondo globalizzato a rischio di estremismi

9.   I modelli didattico-formativi ed il riconoscimento UIAA di Santiago del Cile all'esempio ed ai modelli CAI

10. Il significalo dell'attenzione alle montagne nella bozza di Costituzione Europea (il senso anche per pianura della salvaguardia delle terre alle): appuntamento a Bruxelles il 25 gennaio 2006 e la dichiarazione a Bolzano di Cohn Bendit (dalla barricata di Parigi alla presidenza dei Verdi europei)

11. Montagna come terreno di incontro: perfino bipartisan. L'esperienza nel Parlamento italiano ed i suoi riflessi internazionali. La convenzione delle Alpi e quella dei Carpazi firmata a Kiev due anni fa: Ovest ed lisi di un'Europa riunita e ringiovanita

12. La   montagna fonte  di   solidarietà   (v.   atti   TN   16.10.04)   e   soprattutto  di equilibrio nonché di salute psico-fisica: risorsa per gli anni 2000   (vedi articolo Aldo Bonomi "le Alpi, distretto ricco ma senza un progetto" su "Il Sole 24 Ore del 15/01/06)

 

 

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Sito della sezione di Mantova del C.A.I.   http://www.caimantova.it/default.asp