A Villa Cavriani di Garolda si   tenuto un partecipato Interclub che ha visto la presenza di tutti i club mantovani per la relazione Il controllo del territorio della dott.ssa Giannina Roatta, nuovo questore di Mantova. La presentazione della illustre relatrice e della serata è stata fatta dal Presidente del Rotary Club Mantova Sud Alberto Benatti alla presenza delle autorità  rotariane e civili che hanno onorato la conviviale.

La dott.ssa Roatta è  entrata in Polizia nel 1988 e nel corso degli anni ha occupato vari incarichi in Liguria, a Roma, in Emilia fino alla nomina a questore a Savona, quindi a Mantova. È commendatore al Merito della Repubblica Italiana con provvedimento del Presidente Mattarella.

Sul tema della sua conversazione ha sottolineato il passaggio culturale e operativo della Polizia di Stato che da repressivo è  diventato preventivo, un mutamento avvenuto a partire dal 2000. Importante il concetto di prossimità,  come capacità di essere vicini alla gente, tanto che il motto ispiratore è Esserci sempre. In concreto questo concetto si sostanzia nella presenza di poliziotti di quartiere, in pattuglie appiedate che dialogano con i cittadini e sono disponibili ad aiutare a risolvere anche i problemi quotidiani, soprattutto delle fasce più deboli. La sala operativa è inoltre in contatto con le altre forze presenti sul territorio per interventi congiunti avvalendosi di conoscenze tecnologiche assolutamente indispensabili.

La relazione ha suscitato l’interesse dei presenti che hanno posto domande soprattutto sulla attuale situazione che a causa della lunga epidemia e ora della guerra vede un significativo degrado urbano e sociale che sicuramente incide sulla sicurezza complessiva e riguarda in particolare i giovani. È stato  sottolineato come esista anche un territorio virtuale che va controllato e gestito. Per tutto questo esistono nuove risorse, nuove assunzioni? Le domande sono state poste dallo stesso Benatti, da Roberto Zanini, da Paolo Protti, da Jarno Marassi.

La relatrice ha sottolineato la necessità  di una riqualificazione delle aree degradate, di un ampliamento della cultura della legalità anche nella scuola, della partecipazione degli stessi cittadini. Le nuove assunzioni si stanno realizzando attraverso concorsi

che diventeranno operativi nel 2023.

La Conviviale si chiude col consueto suono della campana.

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